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RISPARMI E STUDI
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ÖKO: Focus sull'acqua in bottiglia
L'acqua in bottiglia è due volte più contaminata da particelle di plastica rispetto all'acqua del rubinetto.
Un rischio non trascurabile per la salute
93 %
Acque in bottigliadi 11 marche diversecontenevano microplastichein quantità variabile.
I ricercatori hanno condotto questitest in 12 paesi, tra cui Libano, India eStati Uniti, sotto la guidadi Sherri Mason, docentepresso l'Università dello Stato di NewYork a Fredonia.
L'acqua in bottiglia è «il mercato delle bevande più dinamico almondo, con un valore stimato di 147 miliardi di dollari americani all'anno».
Orb Media
Contaminazioni disomogenee tramarchi e campioni
01 Dettagli dello studio
Per rivelare la presenza di microplastiche, Mason e i suoicolleghi hanno utilizzato uno speciale colorante che si legaalla plastica, un laser a infrarossi e una luceblu che le rendeva fluorescenti.
Tecniche più avanzate hanno permesso diverificare la natura delle particelle di almeno 100micron (0,1 millimetri), ma per quelle più piccole(da 6,5 a 100 micron) ciò non è stato possibile.
Si tratta con ogni probabilitàdi plastica, maresta apertala possibilità chevi si sianoaggiuntialtri contaminanti.
Prof. Mason
Penso che dipenda dal processo di imbottigliamento. La maggior parte della plastica proviene dalla bottiglia stessa.
Prof. Mason
Anche l'acqua contenuta nelle bottiglie di vetro conteneva microplastiche.
02 Risultati e conclusioni
In media, i ricercatori hanno trovatoin ogni litro d'acqua 10,4 particellesuperiori a 100 micron e 315 particelle comprese tra6,5 e 100 micron. Si tratta di altrettanti contaminantiassorbiti dal nostro corpo.
Tra le particelle identificate figuravano polipropilene, nylon e polietilene tereftalato (PET). Le dimensioni di queste particelle variavano notevolmente a seconda dei campioni e andavano «dallo spessore di un capello umano alle dimensioni di un globulo rosso».
Anche le quantità erano disuguali: alcune ne contenevano migliaia, altre nessuna.
Nestlé Pure Life e Gerolsteiner hanno registrato le densità medie più elevate, rispettivamente 807 e 930 microparticelle per litro, contro le 30 di San Pellegrino e le 63,1 di Minalba, che presentava il livello di contaminazione più basso.
Particelle abbastanza piccole dapassare nel flusso sanguigno
Secondo un rapporto pubblicato nel 2017 dall'Organizzazione delle NazioniUnite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO)
Detriti più piccoli, dell'ordine di 20 micron, ovvero
penetrano nel circolo sanguigno prima di depositarsi nei reni e nel fegato
95 %
Le particelle di plastica rilevatenel test sull'acqua in bottiglia avevanodimensioni comprese tra 6,5 e 100 micron.
Secondo i ricercatori, le particelle di dimensioni comprese tra 6,5 e 100 micron sono abbastanza piccole da poter attraversare l'intestino e diffondersi nell'organismo.
Con il filtro ÖKO, queste MICROPLASTICHE non passano!
Tutte le particelle superiori o uguali a 1,25 micron vengono trattenute.
Le particelle inferiori a 1,25 micron vengono trattenute dal filtro nano-caricato ÖKO.
Al giorno d'oggi filtrare l'acqua è indispensabile!
Perché gli effetti a lungo termine sul nostro organismo sono ancora sconosciuti.
La prudenza è la madre della sicurezza con ÖKO EUROPE